Esiste il seno perfetto per allattare?

Esiste il seno perfetto per allattare? Ogni donna ha un volto diverso, unico. Una composizione di naso, bocca, occhi, pelle…che non ha nessun’altra donna. Lo stesso vale per il seno, con la sua forma, dimensione, la sua pelle, il suo capezzolo. Seno grande, seno piccolo. Capezzolo lungo, capezzolo piatto… Ma quale è il migliore per allattare? Tutti!

Certo per alcuni bambini sarà più semplice prendere in bocca l’adeguata porzione di seno. Per altri ci vorrà un po’ di pazienza i primi giorni. Magari servirà un po’ di sostegno alla mamma. Sarà importante per lui cercare di succhiare al seno della sua mamma appena nato, nelle due ore subito dopo il parto. In quel momento, infatti, i neonati sono particolarmente propensi a farlo e una volta imparato, resta in loro un imprinting. Fatevi aiutare dall’ostetrica a favorire questo attaccamento.

Developed using darktable 3.4.1.1

A volte per vari motivi, legati alla mamma, al bambino o all’organizzazione dell’ospedale, non si riesce a permettere questo bonding precoce. Niente paura! Si può riprovare in camera nei giorni seguenti.

La cosa importante è che il bambino non prenda in bocca il capezzolo e basta, ma anche buona parte dell’areola. In questo modo la poppata sarà veramente efficace e, solo in questo modo, non sarà significativo il tipo di capezzolo che vi contraddistingue, in quanto il bambino non si attacca al capezzolo, ma al seno.

Vi farò un video, se siete interessate, per farvi capire come aiutare il bambino a prendere in bocca il più possibile l’areola.

Molto spesso non occorre intervenire in alcun modo ed è sufficiente tenere il bambino ben vicino al vostro corpo e lasciarlo fare. Altre volte ci vorrà un po’ di impegno e di fatica anche da parte di voi mamme. Per il capezzolo piatto, per esempio, può essere utile iniziare a prepararsi in gravidanza. Con un po’ di lavoro e tanta determinazione da parte vostra, infine ogni bambino potrà imparare a poppare dal seno unico della sua mamma con quel profumo inconfondibile, che lui conosce bene, quel profumo che è casa!

Se desideri informazioni su come trattare i capezzoli piatti in gravidanza o come facilitare l’attacco del bambino i questi casi, scrivimi.