Eccomi

Eccomi, sono un’ostetrica, ma prima di tutto una figlia, una sposa e una mamma di 5 bambini, anzi ragazzi, se non addirittura uomini e donne.

Ho scelto la professione ostetrica perché, nel panorama della medicina, mi colpì il fatto che fosse l’unica professione sanitaria che non avesse come principale obiettivo quello di curare una patologia. L’ostetrica infatti  è una professionista che vigila, sostiene  e promuove la salute delle donne, delle mamme e dei loro bambini. Questo permette all’ostetrica di affiancare la donna in momenti di straordinaria intensità e bellezza, come il percorso per diventare madre, ma anche il passaggio dall’essere ragazza all’essere donna  o il momento in cui termina la fertilità, la menopausa. 

Mi solo laureata con lode in ostetricia presso l’Università degli studi di Milano l’11 novembre 1999. Durante l’ultimo anno di università, ho avuto la fortuna di affiancare un’ostetrica della Clinca L. Mangiagalli di Milano, in un progetto di dimissione precoce protetta. Si trattava di un servizio nel quale le donne venivano dimesse dopo due giorni dal parto e un’ostetrica si recava a domicilio per alcuni giorni per sostenerle in un ambiente più familiare dell’ospedale e allo stesso tempo per offrire un’assistenza più adeguata e duratura. Allora si trattava di un progetto innovativo, oggi molte realtà lo offrono. Questa prima esperienza al di fuori dell’ambito ospedaliero mi ha segnato, tanto da svolgere la tesi  su questo tema: “assistenza ostetrica in puerperio: bisogni della puerpera e competenza dell’ostetrica”. Dopo la laurea ho lavorato sempre in puerperio presso la Clinica Mangiagalli di Milano per poi giungere all’ospedale San Gerardo di Monza, dove ho svolto la mia attività in sala parto e patologia della gravidanza.

Nel 2004 ho deciso di lasciare l’ambito ospedaliero per dedicarmi in modo più adeguato alla mia crescente famiglia. Non ho mai smesso, però, di essere un’ostetrica. Per anni ho aiutato le mamme a prepararsi al parto e soprattutto a essere mamme dopo il parto, sostenendole nell’allattamento, che forse è il campo che amo di più nella mia professione, ma anche nell’accudimento dei figli dal rientro a casa dopo la nascita sino allo svezzamento e oltre.  Ho accompagnato bambine nel percorso per diventare ragazze, aiutandole a capire i cambiamenti che vedono accadere in loro e insegando loro a prendersi cura del proprio corpo e a conoscerlo. In questi ultimi anni inoltre ho riscoperto la bellezza anche del cambiamento che avviene nelle donne quando termina la fertilità. Anche in questa fase aiuto le donne a comprendersi e conoscersi per poter vivere nel modo migliore questa fase naturale della loro vita.

Il mio particolare percorso formativo ha caratterizzato il mio modo di lavorare: come madre di una numerosa famiglia amo la concretezza e la pragmaticità, come donna comprendo le fatiche e le paure delle donne, perché le ho vissute, così come le gioie e le conquiste. Per questo quando incontro una donna, se lei me lo permette, l’accompagno fino in fondo con passione ed empatia, ma anche con professionalità.

Ora che i figli sono cresciuti ho deciso di dedicare, finalmente, maggior tempo alla mia professione. Collaboro con il Centro Medico Santa Tecla di Milano (zona Caiazzo) presso il quale svolgo visite, sia in ambulatorio che domiciliari, e conduco corsi di accompagnamento alla nascita, massaggio infantile, incontri per la menopausa. Inoltre mi appoggio alla farmacia sant’Andrea di Pioltello per visite e consulenze.